



Gli esperti di Ankor vi aiuteranno a trovare la soluzione adatta
Cerchiamo sempre di agire nell’interesse del cliente e di rispettare il principio di scegliere la soluzione più efficiente e ottimale.
I nostri specialisti assistono e monitorano il funzionamento di tali apparecchiature, come lo scambiatore di calore, a partire dalla fase di progettazione fino alla messa in funzione e al funzionamento successivo.
Agiamo sempre nell’interesse del cliente e ci guidiamo dal principio di offrire la soluzione più efficiente e ottimale.








Compilate il modulo e i nostri specialisti vi aiuteranno a scegliere la soluzione giusta.
Gli esperti Ankor vi aiuteranno a trovare la soluzione giusta
Gli scambiatori di calore saldati (e le loro varianti) costituiscono il principale tipo di produzione dell’azienda «Ankor-Tepoloenergo». Privati dei punti deboli dei modelli smontabili, i modelli saldati ampliano notevolmente le possibilità di utilizzo in diversi settori industriali. Grazie alle loro caratteristiche di progettazione, possono funzionare a temperature molto elevate (fino a 650 °C) e sotto pressioni elevate (fino a 10 MPa).
Il motivo risiede nell’assenza di guarnizioni in gomma nell’apparecchio. Le piastre sono saldate lungo il perimetro mediante saldatura a rulli, formando sezioni, che a loro volta sono saldate tra loro a livello dei fori dei collettori. Un altro fattore importante è che lo spessore delle piastre per gli apparecchi saldati parte da 1,0 mm. La progettazione del corpo impedisce qualsiasi perdita dei prodotti di lavoro nell’ambiente, permettendo così il loro utilizzo con sostanze aggressive, infiammabili o tossiche.
Elementi principali dello scambiatore di calore:
Un pacco di piastre saldate tra loro in sezioni a coppie lungo tutto il perimetro, con le sezioni stesse saldate tra loro attraverso i fori dei collettori. Proprio grazie alla saldabilità delle piastre, lo scambiatore saldato può sopportare pressioni elevate senza perdita di efficienza termica.
Un corpo nel quale è installato il pacco di piastre. Questo è uno degli elementi chiave di ogni scambiatore di calore a piastre saldate. Generalmente è realizzato in acciai al carbonio poco legati.
Piastre di serraggio che permettono l’accesso alla cavità del corpo per la pulizia. Di solito sono montate su cerniere per facilitare lo smontaggio. Nel caso di massa e dimensioni elevate, possono essere montate su una trave o un monorotaia, consentendo la pulizia senza l’uso di attrezzature di sollevamento.
Strutture di supporto su cui è montata l’attrezzatura. Inoltre, se il cliente desidera ordinare più scambiatori di calore saldati con corpo smontabile, questi possono essere prodotti come un unico modulo per facilitare il collegamento e la manutenzione.
Possono essere inclusi anche diversi componenti aggiuntivi con ogni scambiatore di calore saldato a corpo smontabile: flange corrispondenti, isolamento termico, pezzi di ricambio, collettori generali, ecc.
I mezzi di lavoro vengono immessi nell’apparecchio. Uno è diretto verso la cavità del pacco, l’altro verso la cavità del corpo. Poi avviene uno scambio termico tra di loro e i prodotti raggiungono le temperature finali desiderate. Gli scambiatori di calore saldati con corpo smontabile sono un tipo di apparecchiatura termica estremamente efficiente. In funzionamento, è possibile raggiungere una differenza minima di temperatura tra i mezzi (praticamente fino a 1 °C). Questo è dovuto alle piastre goffrate che permettono di creare turbolenza nei mezzi di lavoro, aumentando così l’efficienza termica. A differenza delle piastre degli scambiatori smontabili, che presentano un motivo complesso e sono relativamente sottili (fino a 0,5 mm) per una trasmissione termica più efficace, le piastre degli scambiatori saldati hanno una forma semplice e sono molto più spesse (fino a 1,5 mm). Inoltre, i canali nel pacco di piastre sono passanti, il che facilita notevolmente la loro pulizia e manutenzione.
Gli scambiatori di calore saldati con corpo smontabile possono essere prodotti con diversi materiali. Possono essere acciai inossidabili standard come AISI 304/316/316L, AISI 321, così come metalli più legati come 254 SMO, 1925 hMo, Hastelloy C-276 e persino titanio. Inoltre, le nostre matrici consentono di variare praticamente senza limiti le dimensioni delle piastre di scambio termico. Ciò permette di concentrarsi sulle soluzioni più ottimali nella scelta dell’apparecchiatura, anche in termini di costo dello scambiatore di calore saldato con corpo smontabile.
Industria petrolifera e del gas;
Industria chimica;
Industria dei grassi;
Industria alimentare;
Servizi pubblici;
Fornitura di freddo;
Metallurgia;
Energia.
Dopo aver ricevuto tutti i dati necessari, i nostri ingegneri effettuano un calcolo gratuito e comunicano il prezzo dello scambiatore di calore saldato con corpo smontabile. Segue la conferma di tutti i dettagli dell’acquisto dello scambiatore a piastre saldate con il cliente, la produzione e la consegna dello scambiatore in tutta l’Ucraina nel più breve tempo possibile.
Con oltre trent’anni di esperienza nel mercato delle apparecchiature per lo scambio termico, la nostra azienda occupa una posizione di leader grazie ai propri sviluppi, come lo scambiatore di calore saldato con corpo smontabile. La qualità dei nostri prodotti e servizi è stata apprezzata da centinaia di clienti in Ucraina, Europa e Asia. Valutiamo ciascuno dei nostri partner e saremo lieti di esaminare le vostre richieste per iniziare una collaborazione proficua.
Una parte importante della produzione dell’azienda «Ankor-Tepoloenergo» è costituita dagli scambiatori di calore a piastre smontabili classici. Questo tipo di apparecchiatura è ampiamente utilizzato in vari settori produttivi ed è uno dei tipi di scambiatori di calore più diffusi.
Gli scambiatori di calore a piastre smontabili hanno una struttura semplice e compatta, sono facili da usare e rimangono sempre attuali. Consentono anche la pulizia meccanica di entrambi i fluidi di lavoro. Uno dei loro principali vantaggi è la possibilità di sostituire completamente qualsiasi elemento della struttura. Ciò consente di effettuare riparazioni nel più breve tempo possibile e senza grande complessità. Inoltre, è possibile aumentare la potenza aggiungendo piastre al telaio. Per quanto riguarda i materiali, grazie a un ciclo produttivo completo che comprende una sezione di stampaggio per le piastre e una sezione per la produzione di articoli in gomma tecnica, «Ankor-Tepoloenergo» può stampare da diversi materiali, dagli acciai inossidabili AISI 304 e AISI 316 fino a leghe ad alte prestazioni come Hastelloy e persino titanio. L’azienda produce oltre 40 dimensioni standard. Questa varietà consente di scegliere lo scambiatore di calore a piastre smontabili come soluzione ottimale ed economica per il compito da svolgere.
Un pastorizzatore è uno scambiatore di calore progettato per il trattamento termico dei prodotti alimentari, in particolare latte, panna, yogurt, birra, ecc. Poiché la principale funzione del processo è eliminare le forme attive di microrganismi e prolungare la conservazione dei prodotti, l’uso dei pastorizzatori alimentari è rilevante praticamente per qualsiasi produzione legata ai prodotti alimentari.
I principali parametri che caratterizzano il processo di pastorizzazione sono la temperatura di inizio del trattamento termico e la sua durata (mantenimento a temperatura). Allo stesso tempo, è molto importante rispettare rigorosamente la tecnologia di riscaldamento, altrimenti si rischia di far bollire il prodotto alimentare. Ciò influirebbe negativamente sulle sue proprietà organolettiche successive e comporterebbe un significativo degrado della qualità del prodotto. Per questo motivo, nel calcolo del pastorizzatore è fondamentale prestare attenzione a questo aspetto del funzionamento.
Un parametro importante del processo di mantenimento è il tempo. Il prodotto alimentare deve rimanere a una certa temperatura per il tempo necessario secondo il processo tecnologico. Più spesso si utilizzano scambiatori di calore a piastre smontabili come pastorizzatori, più raramente apparecchi tubolari o scambiatori di calore del tipo “tubo in tubo”. Le caratteristiche di questo tipo di apparecchiatura sono velocità elevate nei canali. Così, il prodotto rimane nello scambiatore di calore solo pochi secondi, spesso insufficienti per un corretto mantenimento. Per risolvere questo problema, si usa generalmente, in aggiunta ai pastorizzatori a piastre, un’apparecchiatura supplementare chiamata mantenitore. Si tratta in effetti di un semplice tubo a spirale, posizionato accanto allo scambiatore di calore. La sua lunghezza è determinata in base alla quantità di prodotto e al tempo di mantenimento. Inoltre, è importante che il diametro del mantenitore corrisponda al diametro delle connessioni dello scambiatore di calore a cui è collegato. Ciò è necessario per evitare zone di ristagno e la formazione indesiderata di materia organica nociva.
Uno scambiatore di calore a tubo e calandra è un tipo di dispositivo di scambio termico utilizzato per trasferire calore tra due fluidi differenti. È composto da una calandra (involucro esterno) e da un insieme di tubi che la attraversano.
Uno dei fluidi, generalmente chiamato fluido termovettore, scorre all’interno dei tubi, mentre l’altro fluido circonda la calandra. Il calore viene trasferito attraverso le pareti dei tubi da un fluido all’altro. La calandra fornisce una protezione aggiuntiva e mantiene i tubi nella posizione corretta.
Gli scambiatori di calore a tubo e calandra con griglie tubolari fisse sono ampiamente utilizzati in varie industrie per il raffreddamento o il riscaldamento dei fluidi. Possono essere impiegati nei sistemi di condizionamento, riscaldamento, raffreddamento dell’olio, reattori, generatori di vapore e altre installazioni che richiedono uno scambio termico efficiente tra due fluidi.
Principio di funzionamento dello scambiatore di calore a tubo e calandra
Il principio di funzionamento dello scambiatore di calore a tubo e calandra a passaggio singolo si basa sullo scambio termico tra due fluidi attraverso le pareti dei tubi. Può essere descritto come segue.
Il fluido termovettore viene immesso all’interno dei tubi e vi scorre, creando un flusso. Il calore viene trasferito dal fluido termovettore attraverso le pareti dei tubi al secondo fluido.
Il secondo fluido circonda la calandra e scorre sulla sua superficie esterna. Attraversando la calandra, riceve il calore trasmesso dal fluido termovettore attraverso le pareti dei tubi.
Il calore viene trasferito attraverso le pareti dei tubi a causa della differenza di temperatura tra i fluidi. Il trasferimento termico avviene secondo le leggi della conduzione termica attraverso le pareti metalliche dei tubi.
Le piastre di distribuzione (baffle), installate all’interno della calandra, dirigono il flusso su tutta la superficie dei tubi. Questo assicura una distribuzione più uniforme del calore e aumenta l’efficienza dello scambio termico.
Lo scambio termico continua finché la temperatura del fluido termovettore diminuisce e/o la temperatura del fluido attorno alla calandra aumenta fino al valore desiderato. Lo scambiatore può avere più passaggi, cioè il fluido termovettore può attraversare più file di tubi, aumentando la superficie di scambio termico e migliorando l’efficienza dello scambiatore di calore a tubo e calandra orizzontale.
Il principio di funzionamento dello scambiatore di calore a tubo e calandra a più passaggi si basa sulla creazione di un contatto termico tra due fluidi attraverso le pareti conduttive dei tubi. Permette un trasferimento efficace di calore da un fluido all’altro ed è ampiamente utilizzato in vari settori industriali per il raffreddamento o il riscaldamento dei fluidi.
Ambiti di applicazione
Gli scambiatori di calore a tubo e calandra sono ampiamente utilizzati in diversi settori industriali. Eccone alcuni:
L’ARA è un apparecchio di raffreddamento ad aria progettato per risolvere compiti dove rappresenta una soluzione imprescindibile ed economicamente vantaggiosa. È ampiamente utilizzato nelle industrie petrolchimiche, chimiche e metallurgiche. Come suggerisce il nome, il principio fondamentale di funzionamento si basa sull’uso dell’aria come fluido di raffreddamento dei mezzi di lavoro.
Costruzione dell’apparecchio di raffreddamento ad aria
L’ARA è composto dai seguenti elementi:
Un fascio tubolare, saldato o arrotolato tra due piastre tubolari. Attraverso questi tubi circola il fluido di lavoro da raffreddare. Le piastre tubolari sono collegate a camere di distribuzione, nelle quali il fluido di lavoro viene preventivamente distribuito tramite flange per una distribuzione ottimale nell’apparecchio di raffreddamento ad aria.
Un motore elettrico, necessario per assicurare la rotazione delle ventole alla frequenza e al numero di giri richiesti. Poiché gli apparecchi di raffreddamento ad aria sono spesso usati per il raffreddamento di gas, i requisiti di sicurezza contro esplosioni e incendi dei componenti elettrici giocano un ruolo importante e devono essere considerati.
Una ventola montata sul motore che, tramite un diffusore (metallico o composito), dirige l’aria verso il fascio tubolare.
Strutture metalliche su cui è montato l’ARA, per esempio per il gas. Questi scambiatori termici possono essere abbastanza voluminosi e presentare dimensioni importanti in termini di peso e ingombro, il che richiede fondazioni robuste capaci di sostenere questi carichi per il loro montaggio e installazione.
Equipaggiamenti aggiuntivi. Quando un ARA funziona con mezzi molto viscosi o specifici, o è installato in condizioni climatiche estreme, possono essere previsti diversi equipaggiamenti:
Un preriscaldatore d’aria, generalmente installato per evitare la formazione di ghiaccio sui tubi dovuta all’umidità naturale dell’aria nelle regioni climatiche con temperature negative molto basse.
Un umidificatore d’aria, utilizzato quando la temperatura ambiente supera i valori di calcolo, cosa tipica in estate nelle zone aride. Tuttavia, poiché ciò accade solo pochi giorni all’anno, non ci sono motivi oggettivi per basarsi su queste condizioni nei calcoli, poiché aumenterebbe notevolmente la superficie e quindi il costo degli apparecchi di raffreddamento ad aria per gas.
Persiane, necessarie per impedire l’ingresso di corpi estranei meccanici nel fascio tubolare, poiché questi scambiatori sono generalmente installati all’esterno, il che potrebbe influire fortemente sul loro funzionamento.
Turbulatori, utilizzati quando gli scambiatori di raffreddamento ad aria lavorano con mezzi molto viscosi. Sono essenzialmente spirali collocate in ogni tubo del fascio per provocare la turbolenza del flusso e così migliorare lo scambio termico.
Secondo il progetto dell’apparecchio di raffreddamento ad aria, il principio di funzionamento è piuttosto semplice. Il fluido di lavoro viene iniettato tramite raccordi nello spazio tubolare. Allo stesso tempo, l’aria viene soffiata dal motore elettrico e dalla ventola sui tubi, permettendo così di raffreddare il prodotto.
Allo stesso modo, qualsiasi scambiatore di raffreddamento ad aria può essere costituito da più sezioni, il cui numero è determinato dal calcolo. In base al progetto e alla disposizione di queste sezioni, gli ARA possono essere divisi in:
Apparecchi di raffreddamento ad aria orizzontali (ARA-H) – le sezioni sono posizionate orizzontalmente, indipendentemente dal loro numero.
A zigzag (ARA-Z) – le sezioni sono installate a “serpentina”, per un uso più ottimale della superficie.
A basso flusso (ARA-B) – apparecchiature di piccole dimensioni adatte ai compiti in cui l’aria è perfettamente adatta come fluido di raffreddamento, ma in cui la potenza dell’apparecchio è relativamente bassa.
Per prodotti viscosi (ARA-HV, ARA-HVV) – differiscono dagli apparecchi standard per la presenza di turbulatori e una sezione trasversale aumentata dei tubi.
Ambiti di applicazione:
Industria petrolifera e del gas
Energia
Metallurgia
Per acquistare un apparecchio di raffreddamento ad aria, è sufficiente inviare preventivamente una scheda tecnica. Su questa base verrà effettuato un calcolo gratuito, quindi sarà preparata un’offerta tecnica e commerciale da sottoporre al cliente. La produzione inizia dopo la firma del contratto. Come uno dei pochi produttori europei di apparecchi di raffreddamento ad aria, compresa l’Ucraina, ci assicuriamo che i nostri prezzi rimangano i più competitivi possibili per i nostri partner. Inoltre, realizziamo il calcolo del prezzo dell’ARA nei tempi più brevi.
Puoi acquistare un ARA con le caratteristiche desiderate e la consegna in Ucraina sul sito del produttore “Ankor-Teploenergo”. La nostra azienda offre ai clienti garanzia di qualità del produttore e un eccellente supporto tecnico, proponendo tutti gli apparecchi di raffreddamento ad aria e altre attrezzature al miglior prezzo.